








Coppia di raffinate sedie dell'Anonima Castelli, di un bel colore rosso acceso. Raffinatezza e classe, come lo stile della casa.
Lunghezza/Lenght | Profondità/Depth | Altezza/Height |
47 cm / 18 inch | 47 cm / 18 inch | 47/92 cm / 36/36 inch |
Struttura in legno, rivestita in ecopelle rossa, originale dell'epoca. Quattro gambe in rovere laccato. Come si può vedere dalle foto, presenta il marchio distintivo dell'impresa costruttrice sul retro dello schienale. Caratteristica la colorazione della pelle rossa, ancora in perfette condizioni. Coppia di sedie, perfette davanti a una scrivania o come sedute di servizio. Nel 1877, a Bologna, Ettore Castelli fondò l'Ebanisteria Castelli, inizialmente composta da cinque piccole botteghe artigiane specializzate nella produzione di mobili tradizionali bolognesi. All'inizio del XX secolo, l'azienda divenne fornitrice di diversi enti pubblici italiani. Furono aperti due nuovi stabilimenti a Bologna, che sarebbero poi diventati il Centro Studi e Progetti. Negli anni '20, Cesare Castelli succedette al padre alla guida dell'azienda e nel 1930 consolidò lo stabilimento di Via Corticella come unico sito produttivo, rimanendo direttore del gruppo fino alla fine del secolo, sebbene le sedi produttive divennero successivamente molteplici. Vennero aperte una filiale commerciale a Roma e un magazzino a Milano. Con l'ingresso del primo capo designer, Antonio Nerozzi, il Centro Studi iniziò ad adottare un approccio più vicino al concetto moderno di design.
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